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Le proroghe fiscali e i bonus del Decreto Legge “Cura Italia”


E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ieri 17 marzo 2020, il cd decreto legge "Cura Italia", di seguito le principali novità.

Sono stati sospesi dal 2 marzo al 30 aprile 2020 i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, dei contributi e premi previdenziali ed i versamenti Iva in scadenza a marzo 2020 per tutti i contribuenti con il fatturato minore di 2 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente. .I versamenti sospesi delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, dei contributi e premi previdenziali, dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì 1° giugno, o a rate fino ad un massimo di 5 mensili di pari importo, a decorrere dalla stessa data. La sospensione si allunga di un mese (quindi al 30 giugno) per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche.

Il governo ha sospeso anche gli adempimenti fiscali in scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo al 31 maggio 2020.per tutti i contribuenti senza distinzioni di fatturato.

E' stato differito il termine del 28 febbraio 2020, per il pagamento della rata della rottamazione ter, della rata della definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Ue, e del 31 marzo 2020, per la seconda rata del saldo e stralcio, i versamenti prorogati si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì 1° giugno.

Oltre ai corposi capitoli su sanità, lavoro e credito per imprese e famiglie, il decreto legge “Cura Italia” contiene vari fondi, agevolazioni o bonus destinati a settori o tipologie di consumatori diversi. Vediamo in sintesi i principali:

Spese di sanificazione
È previsto, per il 2020, un credito d'imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a un massimo di 20mila euro. 

Negozi e botteghe
Il Dl introduce un credito d'imposta nella misura del 60% dell'ammontare del canone di affitto di negozi e botteghe (immobili della categoria C/1) ma solo per il mese di marzo 2020.

Agricoltura e pesca
Nasce un fondo da 100 milioni per le imprese agricole, della pesca e dall'acquacoltura. Servirà a coprire in modo integrale i costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni sui mutui. Viene inoltre incrementato di 50 milioni il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari a persone indigenti. Infine, nell'ambito dei contributi della Politica agricola comune, gli agricoltori potranno richiedere anticipi fino al 70% anziché, come oggi, fino al 50%.

Editoria
Viene rafforzato il credito d'imposta per investimenti pubblicitari nel settore dell'editoria. Per il triennio 2020-2022, il “bonus” sarà concesso nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati, e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali. 

Artisti e autori
Una quota pari al 10% dei compensi incassati dalla Siae per “copia privata” andrà al sostegno economico degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori, e dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d'autore in base a un contratto di mandato con gli organismi di gestione collettiva (legge 633/1941).

Scuola
Sono previsti poi per le scuole 85 milioni per potenziare la didattica a distanza. In particolare, 10 milioni vanno all'acquisto di licenze per piattaforme, 5 milioni sono diretti alla formazione del personale scolastico, 70 milioni consentiranno di mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d'uso, dispostivi digitali individuali (tablet, laptop).

Taxi
Stanziati 2 milioni per supportare i tassisti che installano paratie divisorie tra il posto guida e i sedili riservati ai clienti.

Donazioni
Persone fisiche ed enti non commerciali beneficeranno di una detrazione fiscale del 30%, fino a 30mila euro, p r donazioni legate all'emergenza coronavirus in favore dello Stato, amministrazioni locali, istituzioni o fondazioni e associazioni senza scopo di lucro.

A sostegno delle famiglie il governo ha previsto vari interventi, tra cui anche le indennità mensili, voucher per babysitter e congedi parentali:

Indennità di 600 euro per lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS

Ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS AGO (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 Euro. L’indennità sarà erogata dall’INPS previa domanda.

Indennità di 600 euro per gli stagionali del turismo

Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali «che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019» e la data di entrata in vigore del decreto, «non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente» alla data di entrata in vigore del provvedimento viene riconosciuta un’indennità per il mese di marzo di 600 euro «erogata dall’Inps, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 103,8 milioni di euro per l’anno 2020. L’Inps provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al ministero dell’Economia e delle finanze». Se dal monitoraggio emergeranno scostamenti rispetto al tetto di spesa «non possono essere adottati altri provvedimenti concessori».

Premio di 100 euro per i lavoratori in sede

Bonus da 100 euro per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria Covid 19, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020. Il premio è attribuito, in via automatica, dal datore di lavoro, che lo eroga se possibile con la retribuzione relativa al mese di aprile, e comunque entro i termini previsti per le operazioni di conguaglio di fine anno. I sostituti di imposta recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione.

Indennità di 600 euro per professionisti e lavoratori con rapporto di co.co.co.

Ai liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (n.b.: incluse le casse professionali) è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 Euro. L’indennità sarà erogata dall’INPS previa domanda.

Per maggiori approfondimenti invitiamo a consultare il testo completo del DL scaricabile dal link in fondo all'articolo e la circolare di Studio.

18/03/2020 - 18/04/2025